La storia dei prodotti Baby Comp:
dal 1986 al 2021
Lady21pearlyLady-CompBaby Comp

2021
Lady-Comp 2021
Nel secondo trimestre del 2021 è stata rilasciata una nuova versione di Lady-Comp.
Il dispositivo incorpora sia le funzioni della versione precedente di Lady-Comp che quelli di Lady-Comp baby e ha un look completamente nuovo.
Il design è moderno con una struttura chiara e ben definita.
La retroilluminazione si modifica secondo la fertilità diagnosticata. Le funzioni di visualizzazione e di utilizzo sono ancora più chiare. La confezione è nuova e pregiata e il libretto d’istruzioni viene fornito in più lingue.
Tutti i Clienti diretti ricevono inoltre l’utilissimo Kit di Assistenza in aggiunta al prodotto acquistato.
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2020
Consulenza individuale
Con le Consulenze Individuali abbiamo deciso di dare alle donne che vogliono sfruttare il PIENO POTENZIALE di Lady-Comp e Pearly l’opportunità di farlo e di comprendere quanto questi dispositivi siano dei veri e propri strumenti iniziatici verso la conoscenza della propria natura femminile, ciclica.
2018-2020
… oggi
Lady-Comp è sempre stata sinonimo di libertà, flessibilità e controllo – e nel nuovo modello queste proprietà sono state combinate ancora meglio di prima:
oltre a molte altre funzioni, gli utenti possono ora scaricare a casa i propri dati, inserire osservazioni e richiamare direttamente sul display a colori statistiche e informazioni utili. I nuovi modelli Lady-Comp vengono accolti con grande successo.

2018
Nuova generazione di prodotti
Nel 2018 entra sul mercato Pearly2 (Link).
Il nuovo display ha una retroilluminazione, visibile al buio, che – nel settore della fertilità – corrisponde all’indicazione giornaliera di rosso, verde o giallo.
Funziona con una batteria monouso, sostituibile autonomamente.
Le indicazioni di fertilità sono visibili anche su una App, collegabile tramite Bluetooth.
Come con Lady-Comp è possibile, collegando l’apparecchio con il cavo USB a un computer, fare la stampa dei dati memorizzati creando un PDF – utile anche per l’analisi del ciclo da parte del ginecologo.
Come tutti i nuovi sviluppi, il software aggiornato ha dovuto essere accuratamente testato e certificato.
I modelli attuali, come i precedenti, garantiscono una sicurezza contraccettiva del 99,3%.
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2015
Nuova generazione di prodotti
Al Dr. Rechberg è sempre stato a cuore realizzare i sogni delle donne e quando una nuova generazione di utenti giovani inizia a richiedere con sempre maggior insistenza più funzioni, egli richiama il suo team di collaboratori e partner e ricomincia da zero per creare un nuovo modello.
Con un design più accattivante vengono presentati nel 2015 Lady-Comp e Lady-Comp baby di nuova generazione (LINK)

2004
Ulteriore comodità
Nel rispetto di nuovi parametri di sicurezza, vengono apportate delle modifiche a Baby-comp e Lady-comp, che ne consentono l’uso solo con l’utilizzo dell’accumulatore interno, per l’utilizzo del dispositivo anche scollegato dalla corrente.
Alle indicazioni di fertilità giornaliera e di procreazione mirata (solo Baby-comp) vengono aggiunte, direttamente sul display, delle statistiche del ciclo della Donna, utili per il monitoraggio della regolarità del ciclo, dell’ovulazione e dell’equilibrio ormonale estro-progestinico, nonché indicazioni specifiche – solo per Baby-Comp – per la pianificazione mirata di una gravidanza.
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2000-2020
Lady-Comp e Pearly nel mondo
Oltre alla Baby Comp srl che sin dal 1989 propone questi dispositivi alle Donne in Italia, in altri i paesi si iniziano a parlare di questo nuovo “rivoluzionario” metodo e, per soddisfare l’aumentata domanda da parte delle donne, nascono nuovi distributori,
Nel 2010 Lady-Comp viene offerto in 30 paesi e per la prima volta anche in Cina.
Oggi milioni di Donne in tutto il mondo utilizzano Pearly e Lady-Comp per la contraccezione naturale tecnologica.
Nel 2020 Pearly e Lady-Comp sono presenti in 32 paesi: pearly_e_LadyComp_nel_mondo_(LINK)

2004
Pearly – il fratellino di Lady-Comp
Concepito soprattutto per dare maggiore indipendenza alle Donne che erano spesso in viaggio, grazie alle sue dimensioni, Pearly è a tutt’oggi il modello preferito da molte donne.
Pearly è stato pensato per:
- ragazze o donne che decidono di avvicinarsi alla contraccezione naturale sicura con un apparecchio economicamente meno impegnativo ma ugualmente sicuro;
- donne con più di 40 anni che hanno una prospettiva di utilizzo limitata negli anni.
Questo modello di Pearly funziona esclusivamente grazie ad una batteria interna al litio, che deve venire sostituita ogni 2 anni circa, inviando l’apparecchio per la manutenzione.
1998
Test clinico pubblicato su PubMed
Una “molla trainante” per il Dr. Rechberg è sempre stata la volontà di offrire alle donne interessate un metodo, alternativo ai farmaci, che fosse naturale, affidabile con cui potersi sentire libere e sicure. Questo è a tutt’oggi il nucleo della filosofia della Baby Comp..
Nel 1998, il Prof. Freundl, presso la Benrath Women’s Clinic di Düsseldorf, conduce per due anni, un test clinico indipendente (non sponsorizzato dalla Valley Electronics) con il fine di attestare l’ Indice Pearl di Baby-Comp.
Per le analisi vengono utilizzati più di 10.00 cicli di 648 Donne, residenti in Svizzera, Germania e Messico, utilizzatrici di Lady-Comp e Baby-Comp.
Nel corso dello studio, le donne vengono intervistate e tutte le gravidanze non pianificate vengono analizzate da ricercatori indipendenti e critici.
Il risultato, impressionante, conferma definitivamente l’affidabilità del metodo: un indice Pearl dello 0,7. In pratica, ai giorni verdi (NON fertili) del metodo Lady-Comp, è stata attribuita una sicurezza del 99,3%.
Lo studio è disponibile per la visione anche sulla rivista di letteratura scientifica biomedica PubMed (LINK)

1992
Nasce Lady-Comp – il computer per la contraccezione naturale
L’elevata sicurezza e la soddisfazione delle donne sono sempre state la forza trainante per ulteriori sviluppi. Incoraggiati e motivati dai risultati dei sondaggi e degli studi, il Dr. Rechberg si pone come nuovo obiettivo di sviluppare un nuovo modello Baby-Comp con un alloggiamento più sottile e più moderno. Poiché la maggior parte delle donne utilizzava l’apparecchio principalmente con uno scopo contraccettivo, nel 1992, oltre al Baby Comp che rimane il dispositivo completo con anche tutte le funzioni per la pianificazione mirata di una gravidanza, nasce il primo modello: Lady-Comp, il computer con le indicazioni di fertilità giornaliera, utili prevalentemente per evitare una gravidanza, senza le funzioni per la procreazione.
L’utilizzo e l’interrogazione di Lady-Comp e Baby-Comp diventano ancora più facili e intuitive.
I modelli di questi anni, per funzionare, dovevano rimanere attaccati alla corrente.
1988 – 1998
Un decennio di test e studi
Negli anni seguenti gli sforzi del Dr.Hubertus Rechberg e del suo team si sono concentrati incessantemente sia allo sviluppo del dispositivo Lady-Comp, al cui software sono stati aggiunti man mano migliaia altri dati, per restringere al massimo i giorni non fertili del ciclo, da quelli fertili – aggiungendo alla confermata efficacia contraccettiva anche una maggior efficienza anche con cicli irregolari – ma anche al dare una risposta all’esigenza di tranquillità che veniva da coloro che dubitavano che potesse essere così affidabile.
Ecco perché, Lady-Comp negli anni è stato sottoposto a numerosi studi clinici condotti dai principali esperti europei di fertilità, da cui sono scaturiti diversi Test:
1992 Prof Martinez, Amsterdam, Olanda
1992 Prof. Freundl, Congresso di Barcellona, Spagna
1994 Prof. Wildt, Erlangen, Germania
1997 Prof. Dessole, Sassari, Italia
…. vedi:
ricerche e test

1988
Alta sicurezza: una priorità nel cuore
Dato che le riviste di settore di allora hanno dato grande spazio alla notizia che “la pianificazione familiare era possibile con l’ausilio di un computer” alcune cliniche hanno iniziato subito a fare dei test indipendenti con il dispositivo BabyComp.
Il primo test in assoluto ebbe luogo nel 1988 alla Frauenklinik Benrath dell’Università di Düsseldorf, dove a suo tempo stava lavorando il principale gruppo di ricerca tedesca sulla pianificazione familiare naturale. Con la supervisione del primario di allora, il Prof. Dr. G. Freundl, fu deciso di testare Baby-Comp per controllare se fosse veramente così sicuro come veniva affermato dai suoi sviluppatori.
Sin da subito gli algoritmi del sowftare dell’apparecchio, i suoi calcoli biomatematici e statistici che analizzano i dati giornalieri della temperatura basale della donna, mettendoli a paragone con quelli di migliaia di cicli alla base del programma – che costruisce le medie delle temperature delle diverse fasi del ciclo – si sono dimostrati essere particolarmente accurati e affidabili sia nella fase pre-ovulatoria che in quella post-ovulatoria.
Risultato ottenibile anche grazie all’apposito sensore che garantisce una precisione di misurazione con un’oscillazione di soli +/-0,05°C.
Sin da subito, i test clinici, per il controllo della sicurezza, hanno confermato una precisione di indicazione, nei giorni indicati come verdi (= non fertili) del 99,3%

1984 – 1986
L’amore incontra l’ingegno – nasce Baby-Comp
Nel 1983 Hubertus Rechberg costituisce la Valley Electronics GmbH e riunisce un team di ginecologi, ingegneri elettronici e specialisti di software per l’elaborazione del primo BabyComp. Anche, grazie, al “Fondo per l’Innovazione” del Senato di Berlino e al Ministero federale della ricerca e della tecnologia che ha sostenuto attivamente il progetto, si è arrivati al perfezionamento del primo software, con una mole di dati per il suo “cervello elettronico” relativi a circa 20.000 cicli messi a disposizione e analizzati dai massimi esperti tedeschi in Regolazione Naturale della fertilità. Il compito dello sviluppo dell’hardware è, invece, stato assegnato all’importante azienda tedesca AEG Telefunken.
Il lavoro di sviluppo è durato circa 3 anni e nel 1986 viene presentato il primo Baby-Comp perfettamente funzionante.
Baby Comp è stato il primo mini-computer al mondo in grado di analizzare il ciclo femminile. il dispositivo di allora era disponibile in 2 colori: bianco o nero la temperatura veniva misurata, sempre in modo subliguale, con un sensore termico. Nel complesso, era molto più grande dei modelli di oggi, ma ugualmente affidabile, se usato per la contraccezione.

1983
Gli inizi – alla base c’è l’Amore per la moglie
La prima pietra della storia di “LADY-COMP” è stata posata nel 1983 da Dr. Hubertus Rechberg a Murnau sullo Staffelsee bavarese, che è arrivato all’idea per la ragione più naturale e spontanea del mondo: “l’Amor che move il sole e altre stelle” per citare Dante.
Infatti, preoccupato per la salute della moglie, che aveva sofferto di importanti effetti collaterali provocati sia dalla pillola contraccettiva che della spirale, che le aveva procurato un’infiammazione alle tube, si è messo alla ricerca “dell’alternativa ideale”. Ha iniziato studiando analizzando in dettaglio tutti i metodi naturali di pianificazione familiare conosciuti all’epoca, ma nessuno gli sembrò sufficientemente perfetto e praticabile.
“Affinché una donna sana, che cerca innanzitutto la sicurezza, non sia costretta a prendere ogni giorno un farmaco a base di ormoni, dobbiamo offrirle un’alternativa naturale che sia però anche sicura.”
Questo è stato, sin dall’inizio, l’obiettivo su cui ha lavorato il Dr. H.Rechberg (della Valley Electronics – Germany) quando con un team di ginecologi, esperti informatici, biomatematici e designers, ha sviluppato la 1a versione del programma di BABY COMP, per la determinazione dei giorni fertili e sterili del ciclo.